28/04/2024
Che materassi usano in ospedale?

Che materassi usano in ospedale?

Su Ortopedia Palmeri potrete scoprire di più sulle numerose tipologie di materassi antidecubito presenti sul mercato.

Si tratta di ausili essenziali usati molto spesso in ospedale ma anche per la degenza casalinga perché perfettamente in grado di ridurre o evitare le ulcere che si creano sulle persone a lungo allettate.

I materassi antidecubito sul mercato sono molteplici, tutti in modo diverso cercano di prevenire la problematica delle piaghe, sono studiati per evitare la pressione diretta e donare all’ammalato la possibilità di stare comodo e areato sulle parti dolenti.

Scopriamo come funzionano i materassi antidecubito ospedalieri e cosa comportano le piaghe da decubito nel paziente allettato.

Materassi antidecubito da ospedale: funzionano davvero?

 

Se vi state chiedendo se i materassi antidecubito funzionino davvero per il vostro caro, la nostra risposta è assolutamente sì.

Essi sono in grado di evitare la formazione delle fastidiose pustole da pressione agendo attraverso compressori regolabili che si modificano in rapporto al peso della persona allettata. Sarà regolabile anche l’areazione e in alcuni casi si effettuerà un massaggio circolatorio sulla pelle per attenuare il dolore.

Attraverso questi materassi antidecubito il disabile ammalato in ospedale riuscirà a restare più vigile, più attivo e mantenere dunque una postura più corretta limitando il mal di schiena e debellando l’umidità.

Le vescicole si formano difatti proprio a seguito dell’umidità stagnante connessa sempre alla stessa posizione dell’allettato. Sarà dunque importante che sia trattato anche con lozioni per piaghe oltre che con l’uso deli materassi specifici.

Materassi antidecubito in ospedale: le peculiarità

 

Oggi esistono numerosi materassi con azione antidecubito, e le differenti tipologie divise per funzionalità e materiali, le troverete anche nei diversi reparti ospedalieri.

Se la persona ricoverata soffre già di ulcere in uno stato molto avanzato di lacerazione il presidio ospedaliero deciderà di certo di mettergli a disposizione un materasso specifico per la cura del I stadio, del II stadio etc.

Ci sono poi materassi antidecubito sottilissimi per casi meno gravi, altri singoli o matrimoniali (nelle strutture private), alcuni dispositivi applicabili sopra al materasso classico, oppure che vanno a sostituire il materasso semplice col poliuretano espanso.

Si tratta di un polimero molto usato oggi che insieme al PVC determina performance impeccabili come l’essere antibatterico e idrorepellente. In ospedale i materassi antipiaghe devono essere tutti attestanti le normative CEE, resistenti, non infiammabili e con basso livello di tossicità, in grado di combattere acari, muffe e cariche microbiche che generano cattivi odori nei reparti.

Perché compaiono le piaghe da decubito anche in Ospedale?

Le piaghe da decubito, benché il vostro caro sia seguito in ospedale in modo oculato, potranno comunque verificarsi a seguito del lungo allettamento e dell’uso del materasso specifico.

A causa del lungo tempo distesi in cui si esercita la pressione in un unica posizione possono insorgere comunque le piaghe.

Ricordate al vostro caro di cambiare spesso posizione, aiutatelo voi stessi mettendolo su un fianco e poi sull’altro per evitare che il flusso di sangue non si ossigeni determinando deterioramento e morte dei tessuti presenti.

Da questo deterioramento nascono le vesciche, prima lievi e poi dal violaceo al marrone scuro. Le piaghe possono anche comportare perdita di pus, pelle morta e dolore, vi consigliamo dunque di:

  • Fargli cambiare posizione ogni 4 h al massimo
  • Usare solo pigiami e lenzuola traspiranti
  • Farlo bere molto
  • Applicargli creme lenitive locali
  • Tenere sempre la parte pulita e asciutta priva di batteri

La cosa più importante sarà usare materassi antidecubito ospedalieri e o farne richiesta al personale perché possono davvero aiutare il paziente a ridurre la pressione sulla pelle riattivando la circolazione sanguigna e una postura più corretta.