16/04/2024

Essere incinta: attività sociali da svolgere durante la gravidanza

Il momento più bello nella vita di una donna, ma in generale di una coppia, è sicuramente quando si viene a conoscenza della tanto attesa gravidanza. È un periodo di gioia, ma sicuramente di cambiamento e di maggiori attenzioni, in quanto superati i sette mesi il bambino potrebbe nascere da un momento all’altro. Infatti è opportuno preparare la valigia prima del parto, in modo da essere pronti a qualsiasi evenienza.

Ovviamente le attenzioni non vanno concentrate solamente a ridosso del parto, ma anche nei mesi che lo precedono, prendendo una serie di precauzioni che mantengano sano il processo. Certamente è sconsigliato fumare e bere alcol, in quanto potrebbe andare a danneggiare la salute e la crescita del nascituro, così come il consumo di caffeina è sconsigliato. Ma allora cosa si può fare in gravidanza? Vediamolo!

Fare attività fisica, ma con moderazione

Certamente la gravidanza è un momento felice, ma anche di cambiamento fisico e delle abitudini della donna. Sono molte le cose che i medici sconsigliano e che per nove mesi la persona interessata deve dimenticare o comunque limitare. Una delle cose da dover assolutamente fare con moderazione è l’attività fisica. Va benissimo farla, ma facendo attenzione. Se si hanno minacce d’aborto o di parto prematuro è opportuno smettere completamente, anche il solo camminare può fare male.

Se gode di buona salute, la donna incinta, ogni giorno può svolgere una mezz’ora di attività fisica moderata, il che vuol dire fare passeggiate, nuotare, fare yoga e ginnastica. Queste sono molto utili: infatti recenti studi hanno dimostrato come questo aiuti il collo dell’utero a prepararsi al meglio per il parto. Ovviamente tutto questo fino all’ottavo mese, quando si dovrà smette e fare esercizi di respirazione e rilassamento.

Inutile dirlo di evitare salti e corse, così come evitare dal quarto mese esercizi in posizione supina che possano comprimere il feto. Preferite solamente una bella passeggiata e del nuoto in maniera moderata, così da permettere al fisico di muoversi in maniera dolce.

Uscire

Quando si è in gravidanza non bisogna sicuramente pensare di essere in prigione, ecco quindi che uscire è assolutamente consentito. Andare a prendere qualcosa da bere con le proprie amiche può essere una scelta saggia, così come andare a mangiare fuori, ovviamente con le giuste precauzioni. Ad esempio va benissimo bere caffè oppure bevande che contengono caffeina, ma a patto che non se ne faccia un consumo eccessivo. I medici consigliano di non superare una determinata soglia che è i 200 ml. Ecco quindi che se sapete di uscire, magari rinunciate ad un caffè a casa per poterlo prendere con le proprie amiche mentre chiacchierate del più e del meno. Da evitare, invece, bevande alcoliche come lo Spritz. Al ristorante, invece, è consigliabile mangiare la carne ben cotta, così da evitare qualsiasi problema con il suo ingerimento.

Andare alla spa

Se tra le attività preferite della donna incinta c’è andare alle terme e alle spa, non c’è da preoccuparsi, perché risulta un’attività consigliata. Anzi, molte volte i centri termali e benessere dedicano un servizio solamente per le donne incinta, così da coccolarle nei mesi che precedono il parto. Ovviamente non tutti i trattamenti sono consentiti: ad esempio il bagno turco e la sauna sono sconsigliati, così come i fanghi termali total body.

Sono consentiti, invece, i massaggi rilassanti che danno sollievo alla donna e al bambino. Lo stesso anche l’idromassaggio, a patto che il getto non colpisca la pancia e la temperatura sia piacevole e non eccessivamente fredda o calda. Infine si può tranquillamente fare un bagno in piscina e il percorso Kneipp.

Sesso con il proprio partner

Per quanto ci siano alcune leggende metropolitane che vietino di poter fare sesso durante i nove mesi di gravidanza, è stato dimostrato come in realtà non sia propriamente così. Anzi molti ginecologi e ginecologhe consigliano di mantenere una vita sessuale attiva, a patto che non ci siano perdite di sangue o dolore durante l’atto. In quel caso è meglio evitare e sentire il medico.