28/03/2024
Vendita di pc industriali ecco come rinnovare l'hardware nel modo giusto

Vendita di pc industriali: ecco come rinnovare l’hardware nel modo giusto

Se hai un’azienda e desideri fare un rinnovo dell’hardware, dovresti cercare un esperto nella vendita di pc industriali. Fare acquisti improvvisati o presi dall’entusiasmo per uno sconto imperdibile, infatti, non è mai una buona idea.

Dietro l’attrattiva dei prezzi stracciati potrebbero celarsi marchi sconosciuti e negozi online di dubbia provenienza. Condizioni poco limpide, che potrebbero portarti a spendere molto più di quanto prevedevi inizialmente e a rimpiangere l’assistenza di un professionista.

Per evitare tutto ciò, ti basterà seguire qualche accortezza in fase di selezione e affidarti alla persona giusta. Nelle prossime righe ti spiegheremo a cosa dovrai prestare attenzione e qual è il momento migliore per effettuare le opportune sostituzioni o integrazioni.

Vendita di pc industriali, quando è bene cambiarli?

Partiamo da una premessa: ogni oggetto ha una sua vita utile. Questo vale anche e soprattutto per la componentistica hardware, peraltro soggetta a rapida obsolescenza più di altri beni.

Ma, oltre ai problemi legati a guasti e a danni irreparabili (per i quali la sostituzione è d’obbligo), esistono altre situazioni in cui provvedere al rinnovo dell’hardware si rivela un’ottima scelta. In base alle reali necessità del momento, è consigliabile la sostituzione di uno più elementi quando:

  • input, elaborazione e output rallentano in maniera tale da compromettere l’efficienza dei dispositivi
  • hai realmente bisogno di attrezzature più performanti, a causa di avarie o rotture
  • scatta una modifica significativa di standard o di tecnologia
  • i nuovi componenti possono garantirti una potenza maggiore e un lavoro più efficiente, nonché diminuire i tempi morti.

Ad ogni modo, ti invitiamo a provvedere con un congruo anticipo al restyling. Decisioni prese all’ultimo momento portano quasi sempre a spendere di più e a fare scelte avventate.

Rinnovo hardware, il momento giusto in base al prezzo

Abbiamo appurato che l’acquisto di pezzi nuovi (o, al limite, semi-nuovi), va gestito a seconda delle reali priorità del momento. Non devi attendere la rottura definitiva ma nemmeno giocare troppo d’anticipo, soprattutto in vista di importanti innovazioni tecnologiche.

Da un punto di vista di budget, invece, non dovresti cedere davanti a prezzi troppo bassi. Questi, infatti, possono essere la spia della presenza di funzionalità obsolete, componentistica di bassa lega o mancanza di garanzie sul luogo di produzione.

Un pc made in Italy tende a costare di più rispetto a uno asiatico o proveniente da altre parti del mondo, ma assicura prestazioni migliori. Per abbattere la spesa e per prodotti non urgenti, puoi approfittare di periodi promozionali come il Black Friday, il Cyber Monday o altre campagne programmate durante l’anno.

Tuttavia attenzione a non farti prendere la mano: prendi solo quello che ti serve e tieni d’occhio le specifiche. E, possibilmente, recati nella sede fisica del negozio per verificare in prima persona la qualità degli hardware.

Pc made in Italy, i motivi per cui prediligerli

Il rischio delle offerte speciali è, come abbiamo avuto modo di constatare, la mancanza di garanzie su efficienza, durata e qualità dei prodotti. Il motivo non è difficile da comprendere: si tratta di oggetti provenienti, in gran parte, dal mercato asiatico, generalmente non compatibili con gli standard richiesti in Italia e nell’Unione Europea.

I computer made in Italy, invece, assicurano ottime performances e una vita utile più prolungata della media, oltre a un’eccellente resistenza dei materiali e a una messa a punto a norma. Tra i loro punti di forza ricorda:

  • garanzia di 2-3 anni
  • marcatura CE
  • opportunità di acquistare validi dispositivi fanless (senza ventola)
  • prova gratuita prima del pagamento
  • ritiro gratis, in caso di esperienza negativa
  • garanzia soddisfatti o rimborsati.

Oltre ai vantaggi in termini pratici e prestazionali, vale la pena puntualizzare un altro effetto degli acquisti entro il territorio nazionale: incoraggiare l’economia del nostro Paese. Una soluzione intelligente, soprattutto in questo periodo di ripresa.